La Psicologia Individuale nasce nel 1911 quando Alfred Adler, il primo dissidente del gruppo psicanalitico guidato da Freud, decide di fondare una propria scuola di pensiero.
Si chiama "Individuale" per sottolineare la caratterizzazione personale, unica e irripetibile, di ogni individuo. La Psicologia Individuale adleriana pone al centro della sua teoria l'imprescindibilità della cultura di riferimento in cui ogni persona è immersa e della società in cui vive.
La Psicologia Individuale di Alfred Adler è la psicologia del bisogno di valore, della socialità e delle caratteristiche individuali. La terapia adleriana ha come obiettivo la comprensione dello stile di vita della singola persona e l’incoraggiamento al cambiamento profondo e consapevole.
Strumento estremamente utile che adopero durante il lavoro terapeutico è l'interpretazione dei sogni, che Adler definiva "un ponte lanciato verso il futuro".
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